Cos’è il denaro di Daniele Pace. 7a Puntata. Firenze e il debito pubblico. 23/03/2015

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Vorrei porle delle domande che non c’entrano nulla su quest’ultima puntata – o parzialmente nulla visto che l’ordine dei Gesuiti nasce proprio in quel periodo -:

‘Cosa pensa, essendo lei un esponente di spicco del pensiero auritiano, del Professore e Senatore Giacinto Auriti che ‘si dona’ alla chiesa romana? Perché concede la sua ‘immagine’, il suo pensiero, il suo illustre nome ai Gesuiti e a papa Benedetto XVI?’

Riporto qui due link che parlano proprio di questo:

Primo (volevo mettere solo l’immagine in questione ma alla fine ho preferito mettere l’articolo per intero): http://www.marcovuyet.com/ALARMA%20BABILONIA%20GESUITI.htm

Secondo: http://www.marcovuyet.com/ALARMA%20MAITREYA%20parte%205.htm

Chiedo venia, ma so che solo lei può veramente rispondere a codeste domande.
- daniele
  
  In questo parlo da ateo ma comunque ricercatore e quindi anche dentro quello che fu il pensiero economico del medioevo e successivamente del rinascimento che coinvolge sia la religione cattolica che successivamente quella calvinista e protestante, molto influenti sotto tutti gli aspetti della societa del passato. Infatti dedichero’ una puntata ciascuno ad entrambi perché paradossalmente, in un’epoca in cui pensiamo che la religione non influisca affatto sulle nostre scelte, abbiamo degli “approcci economici” attualmente molto simili e quelli che furono gli insegnamenti puritani nell’Inghilterra del 700. Saranno due puntate molto interessanti, in particolare sul calvinismo, e per molti versi sorprendenti.
  
  Detto questo per quel che riguarda Auriti, egli sostanzialmente come cattolico faceva riferimento alla dottrina sociale della chiesta, quella di San Tommaso d’Aquino e degli Scolastici, che condannava l’usura, la frode e tante pratiche economiche che oggi sono passate per normali.
  Naturalmente non bisogna confondere la dottrina sociale della chiesa con “La Chiesa” e il potere che essa ha / ed esercita ancora oggi. Basti pensare che mentre San Tommaso predicava bene, i papi eletti venivano da famiglie di banchieri, come i Medici o i Chigi.
  
  Auriti da credente peró faceva riferimento non al potere temporale ma a quello spirituale, che sara’ molto piu chiaro nella puntata dedicata agli Scolastici (a breve, a conclusione del periodo medioevale), e che ha condizionato la legislazione europea fino a Calvino, con la condanna dell’usura ad esempio, piu volte richiamata in queste puntate.
  D’altra parte io, da ateo, posso riconoscere in quei valori molti dei valori etici che mi appartengono come anarchico.
  Il bene non ha appartenenza ne religiosa ne ideologica, e la distinzione tra questo e il male la puo fare qualsiasi brava persona.
  
  Personalmente credo che il suo tentativo, parlando di moneta con Ratzinger (allora non ancora papa), di coinvolgere la chiesa in quelle che “dovrebbero essere sue vocazioni naturali” come la denuncia dei poteri contro i popoli etc, sia stato un pochino ingenuo.
  Ma piu che concedere il suo nome alla chiesa credo che abbia cercato nelle istituzioni ecclesiastiche quel supporto e quei valori che queste, ricoprendo ruoli di potere e non spirituali, non possono avere.
  Il risultato e’ quello di essere stato lasciato solo dalla chiesa, ma non da alcuni ecclesiastici come ad esempio padre Quirino che ancora oggi da semplice prete “predica piu Auriti che Gesú” !
  - OltreUomo/Anomia
    
    In primo luogo la ringrazio della dettagliata risposta; e attenderò le sue prossime puntate, che saranno sicuramente illuminanti per i personaggi che verranno ‘messi sul tavolo’/trattati.
    
    In secondo luogo conosco bene quei periodi storici: storia Greca, storia Romana, il mediovevo (Alto e Basso), Rinascimento… fino ad arrivare alla storia contemporanea. Ergo so cosa successe dopo Bonifacio VIII, dopo la riforma luterana, il calvinismo (predestinazione; Max Weber…), gli anglicani, l’inquisizione romana, etc etc.
    
    Ma non posso accettare che un ‘Professore’ e Senatore abbia venduto la sua anima ‘proprio al vero problema’ -che lei tra l’altro sta cercando di contrastare in tutti i modi-. L’ha (G. Auriti) combattuto anche con poca onesta intellettuale: senza mai menzionare -fino a prova contraria- i veri vertici: il Vaticano, Opus Dei, Gesuiti, sionisti…
    
    Fare una foto e dialogare con Ratzinger che era la mente di Giovanni Paolo II -l’ultimo (e direi ancora attuale) prefetto della ‘Congregazione per la dottrina della fede’ (un eufemismo di Inquisizione)-, costruire una chiesa ‘mariana’ sotto il segno dei Gesuiti non è ingenuo, è da (senza offesa per nessuno) da decerebrati.
    
    Con questo, infine, non vorrei dire che il pensiero di Auriti sia un fallimento o che egli fu un falsario, anzi penso l’esatto contrario, che sia -il suo pensiero- uno dei principali modelli da percorrere per la nostra sovranità terrena e spirituale. Ma vorrei soprattutto da voi, così detti ‘discepoli’ del senatore, di chiarire questi fatti ogni volta e di contrastare il falso ‘Cristo’ e quindi la falsa dottrina cristiana; ma non la sua filosofia che è mera logica. Non si può arrivare alla ‘libertà’ parlando solo delle tasche dei figli del ‘diavolo’.
    
    Grazie di nuovo per tutto quello che sta facendo.
    
    P.S. Conosco, non di persona, padre Quirino e la storia sia de L’Aquila, che quella di Celestino V ma questo non toglie che anche loro portano avanti la falsa fede non facendo aprire completamente gli occhi.
    - OltreUomo/Anomia
      
      E pensare che L’Aquila per un periodo storico, fu la città più ricca del Regno di Napoli, anche della stessa Napoli: grazie anche a Celestino V.
      
      Libro che le può interessare: alessandria.bookrepublic.it/api/books/9788820762971/cover
    - daniele
      
      Vedi, io faccio ricerca sul sistema monetario, non sulla massoneria o sulla religione (a parte quel che riguarda il pensiero economico) e il mio compito e’ quello di trasmettere delle conoscenze a tutti, cattolici, musulmani, atei, sterilizzandole da qualsiasi ideologia e fede.
      Molti auritiani hanno per tanto tempo commesso l’errore di considerare la fede religiosa piu importante della teoria del valore indotto, allontanando cosí molte persone dalla proprieta’ popolare della moneta.
      Allo stesso tempo, si potrebbe commettere l’errore inverso.
      Credo che la moneta vada spiegata solo attraverso quelle che sono le prove documentali.
      Il resto va escluso in quanto quello che sappiamo sul sistema monetario oggi basta a spazzare qualsiasi tipo di potere voglia approfittarne.
      - OltreUomo/Anomia
        
        Grazie Daniele. Lei sa anche che dopo una ‘moneta’ in mano al popolo sovrano, la filosofia e l’etica sono/saranno lo step successivo.
        
        Comunque mi ha chiarito le idee su come, ‘lei’, la pensa. Alla prossima sua, sicuramente ottima, divulgazione.
      - daniele
        
        Certamente etica e filosofia saranno lo step successivo, ma non posso indicarle io. Queste sono scelte collettive e sociale che vengono dalla coscienza di un popolo.
        io ho chiaramente le mie idee in questo, ma come ricercatore qui mi limito alla spiegazione del sistema monetario. Come usarlo e’ una decisione di tutti.
      - Francesco
        
        Daniele
        anche questa volta di devo dare ragione! questo è un argomento che riguarda
        tutti credenti e non credenti. ossia tutti gli esseri umani in quando tale! questo
        è il momento di lottare tutti insieme, tutte le persone di buona volontà e che
        vogliono contrastare il male dell’usura e della moneta a debito, in qualunque
        maniera vogliamo chiamarla! Denaro = mammona come lo definisco io oppure… per
        altri lo definisco lo sterco del diavolo … comunque lo si voglia chiamare,
        sempre un sangue avvelenato immesso nell’organismo umano, che lo rende infetto
        e malato e schiavo, dei suoi stessi soldi! a Guest non interessa molto il
        discorso monetario … interessa per lo più parlare male sia del Prof. Auriti
        in quando cattolico praticante, per sminuirne ed affossare la sua teoria (
        quasi ad immaginare nella sua mante “malata”, una colpa
        primordiale ed essere cristiano, o cattolico). per questo tutto il suo
        discorso è accentrato, esclusivamente, sul non voler riconoscere il Cristo, come
        Signore del Cielo e delle terra! Quindi per lui che non è cristiano (forse è un
        massone sionista?), chi è un cristiano, nel migliore dei casi è un
        “povero” visionario, mentre nel peggiore dei casi è un succube dei
        gesuiti! Sei sulla cattiva strada … e per questo ti perderai Quest!
  - OltreUomo/Anomia
    
    Ho dimenticato di dirle che conosco l’aristotelico Tommaso, tra l’altro un grande pensatore. Ma anch’egli ‘fu un figlio’ di Iside (ISIS), Horus e Serpis. Soprattutto di Ra. 😉
  - Francesco
    
    anche se sei un ateo, devo riconoscere che sei un ateo (che
    se pur in errore, dal mio punto di vista di intende), credo di poter dire, che lo sei in buona fede … nel senso che non sei dalla
    parte dei c.d. cattivi! Poi non si sa mai nella vita, anche per te potrebbe
    venire anche in tarda età, la chiamata alla vita eterna ( almeno te lo auguro
    per il tuo stesso bene … anche per me sostanzialmente non cambierà nulla, sia
    tu un giorno crederai, oppure no ). Una persona che ama la Verità, non può mai
    fare a meno, non può privarsi dell’Unica Grande Verità Rivelata a questo mondo,
    che ci sia mai stata tramandata dalle Sacre Scritture! Comunque hai riposto
    bene alla domanda fatta da Guest. Auriti che era un fervente Cattolico
    praticante (da questa sua Fede nel Cristo, gli arrivava probabilmente tutta la
    sua forza e tutta la sua sapienza per lottare contro il demone dell’usura).
    Auriti ha voluto fare un tentativo, per vedere e tastare di persona spiegando
    che era possibile applicare grazie alle sue scoperte la Dottrina Sociale della
    Chiesa! se i vertici della chiesa o meglio del Vaticano, era pronti a divulgare
    le sue scoperte, ossia la teoria del “Valore indotto della moneta”.
    se fosse riuscito nel suo intento, oggi staremo discutendo tutta un’ altra
    storia. la scoperta della “truffa” monetaria e del signoraggio
    bancario, non sarebbe più un discorso quasi per “addetti ai lavori”, da persone consapevoli e ben informate che hanno
    capito, come si è formato e come si mantiene questo sistema di potere massonico
    e anticristiano! Se le alte gerarchie ecclesiastiche avessero messo in campo
    tutto il loro prestigio e il loro potere mediatico ed economico, che praticamente
    tocca tutte le aree della terra… ed ha milioni tra missionari, e sacerdoti e
    suore, adesso tutti noi staremo sfondando una porta spalancata … a queste informazione!
    mentre stiamo come il Cristo, bussando incessantemente, ad una porta che
    ostinatamente si vuole tenere chiusa e per non sentire ci sì è anche tappati lo
    orecchie!Daniele la tua opera di divulgazione
    è meritoria … anche se molte volte penso, che siano pochi quelli che realmente
    capiscono un discorso così complesso e ben strutturato. Purtroppo solo pochi
    hanno la necessaria preparazione ed apertura mentale, per riuscire a capire
    quello di cui tutti noi andiamo parlando ( per noi intendo noi Auritiani)! Cmq
    tu fai bene a farlo alla tua maniera, perché ognuno di noi, la fa nella sua
    maniera chi in forma “semplice” e alla porta di tutti, come il nostro
    comune amico Cosimo, ” con i suoi libri e la sua bella divulgazione!ma
    bene fai anche tu da un punto di più scientifico e con una preparazione nella
    materia sicuramente di livello quasi scolastica. io nel mio piccolo con
    tempistiche e modalità a volte semplice a volte erudite a seconda dell’interlocutore
    che mi trovo di fronte, faccio anche io modestamente la mia parte, aggiungendo ai
    discorsi comuni, anche la parte spirituale che manca a coloro che “purtroppo”
    non possono fare perché non essendo credenti non ne sono consapevoli! Noi tutti
    abbiamo la nostra “arma”, ma tutti noi la usiamo, per colpire lo
    stesso nemico il mostro che ci vuole divorare tutti, che si chiama sistema
    basato sulla grande usura!
    
    P.S. la domanda di Guest come dicono le persone davvero ben istruite è tendenziosa, quasi a voler sminuire la grandezza del Professore Auriti .Associandolo la sua persona, alla casta dei gesuiti, che con i veri cristiani e con l’autentica Chiesa di Cristo, non centrano praticamente niente! i Gesuiti fanno parte della parte opposta delle barricata … in qualsiasi modo si voglia identificare questa barricata, o questo campo di battaglia. sia che lo si voglia vedere da un punto di vista religioso, oppure politico, e anche economico o di mero potere…! Volendo in questa maniera sminuire, sia la persona in quando tale, che con essa la sua Fede religiosa!
riccardo

Dopo aver letto lo scambio di commenti con Guest mi rendo conto il mio non può essere all’altezza perchè certe cose le sto imparando solo adesso. Comunque ora sono consapevole che la sovranità monetaria non è mai esistita tranne che per piccoli frangenti finiti nel sangue; Per il resto, il “valore indotto” ha costituito un LETTO su cui si è sempre consumato un rapporto incestuoso fra governo e banche ( ultimamente si sono rigirati nel letto confondendo i ruoli ) ma qualcuno per fortuna, nell’intento di difendere un torto subito, ha scoperto le lenzuola, non possiamo lasciarci sfuggire l’occasione: https://www.youtube.com/watch?v=cmwoRWdt3vU
p.s. perfino la storia che Nixon avrebbe sganciato la moneta dall’oro… egli aveva solo rivelato l’esistenza dell’acqua calda.
- Übermensch/OltreUomo
  
  Mi intrometto solo per dirle che Guest sono io. Ho dato una pulita al mio account. 😉
svetrone

Ciao Daniele,
ti ringrazio per la risposta esaustiva e soprattutto per l’opera di divulgazione che fai. Con competenza e capacità.
Mettendo al primo posto la trasmissione del sapere. Come dovrebbe sempre essere.
E non l’autopromozione fessamente narcisista mascherata da informazione, come molti “autorevoli” professori purtroppo spesso fanno.
Ancora grazie e buon lavoro.

Cos’è il denaro di Daniele Pace. 7a Puntata. Firenze e il debito pubblico. 23/03/2015

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